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Arte en plein air con la collettiva di strada

Arte en plein air con la collettiva di strada

Animare in senso artistico una via del centro storico di San Marino e dare visibilità all’arte e agli artisti: è questo il duplice scopo che anima la Collettiva di strada, prodotto di punta dell’associazione Noor due.

Un appuntamento fisso nel panorama degli eventi artistici  sammarinesi giunto ormai alla quindicesima edizione, il cui avvio è in programma con l’inaugurazione ufficiale prevista  il 25 luglio alle ore 18:30 , gli artisti partecipanti saranno presenti  in Contrada Omerelli per illustrare le proprie opere.

A celebrare degnamente la longevità e importanza dell’iniziativa quest’anno concorre la stampa di un catalogo, un modo per omaggiare l’ appuntamento annuale ma anche un occasione per presentare l’Associazione stessa e i suoi artisti. Tante le opere esposte, sessantanove, tre per ogni artista , non legate da un filo conduttore di carattere tematico o stilistico ma unite dalla volontà di dare spazio agli artisti, ai diversi linguaggi espressivi e stili, si spazia dalla pittura, alla scultura, alla fotografia.

“Il cammino di questa idea parte da lontano-spiega Vanessa Macina- Presidente dell’associazione Noor due- ne ha dato input prezioso  l’artista Boris Pellandra, il suo desiderio di realizzare un progetto artistico di largo respiro per San Marino. Era ancora un’idea in divenire l’associazione NOOR 2 , ma era già ben radicata la visione di un gruppo di artisti guidati dal Sig. Pellandra di animare una delle nostre Contrade più belle , come la famosa via Margutta a Roma, dove artisti di diverse nazionalità si incontrano ed espongono le proprie opere. Lo spazio dell’arte a San Marino non si può dire assente , c’è ma non è seguito abbastanza per quello che riguarda soprattutto l’incentivo dell’arte locale. Oppure non sfruttato abbastanza . Forse lo ignoriamo ma il nostro Paese è ricco, la nostra storia è peculiare invidiata da chi non c’è l’ha , eppure chi non  possiede le nostre radici reagisce e investe per crearsi una storia. La nostra storia è la nostra ricchezza , non mi stancherò mai di dirlo, la cultura è il nostro futuro. Ma non dobbiamo solo soffermarci alla storia passata su quello che è già stato fatto da altre generazioni, la storia deve essere fatta anche oggi con nuovi progetti , nuovi eventi artistici , come una biennale d’arte di San Marino che possa portare artisti e ospiti da tutto il mondo , l’arte può veramente essere un volano per l’economia, sarebbe bello se si cominciasse ad avere fiducia in questo e a dare gambe robuste all’arte per permetterle di camminare e realizzare qualcosa di grande”.

La Collettiva è nata e si è evoluta negli anni con il proposito di valorizzare arte ed espressioni artistiche,  proponendosi come valore aggiunto alla bellezza del centro storico, connubio ideale e scenario per un percorso di valorizzazione reciproca, di cui possono goderne sia sammarinesi che turisti che hanno sempre gradito molto questa proposta.

Il percorso compiuto dal gruppo di artisti legati da questo progetto è maturato nel corso del tempo sino a trovare una veste associativa ben strutturata, nel corso degli anni il nome dell’associazione è cambiato prima GAS, Gruppo artisti di strada e  dal 2009  NOOR 2 , non è mutato il fine perseguito dai suoi aderenti, si è anzi rafforzato e arricchito, infatti da qualche anno la Collettiva non ospita solo quadri ma anche opere scultoree.

L’associazione è  attualmente verso la realizzazione concreta di un obbiettivo di lungo corso  premessa e volano per la realizzazione dei successivi, ottenere una sede per l’associazione , un luogo dove potersi ritrovare con gli artisti e organizzare altri eventi anche in collaborazione con le diverse realtà locali e non solo. “Un obbiettivo già perseguito da 12 anni da Boris Pellandra ideatore della Collettiva- spiega Vanessa- come Presidente ho tutte le intenzioni di dare concretezza a questo suo impegno, cosa che si sta materializzando sempre di più grazie all’impegno assunto dal Segretario Morganti nel mettere a disposizione locali idonei”.

In merito alla definizione di artista e al suo ruolo nella società le idee di Vanessa sono molto chiare “Oggi come ieri il ruolo fondamentale dell’artista resta quello del ricercatore, ogni epoca ha avuto artisti che hanno studiato ,cercato, esaminato la propria epoca con i mezzi che avevano a disposizione . La ricerca dell’artista di oggi , il suo ruolo in una società moderna è forse quella di cercare di integrare  due tipi di linguaggi provenienti da due mondi diversi, uno tecnologico e l’altro artistico creativo. Affrontando le nuove tematiche con l’avvento dei mezzi digitali”.

Le opere resteranno in mostra sino al 2 agosto con il seguente orario: da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle 17, sabato e domenica dalle ore 17 alle 24.

Chiara Macina

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