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Residenza a San Marino

Il Decreto 115 snellisce ulteriormente questo regime semplificato.

La qualità di residente nella Repubblica di San Marino permette di pagare le tasse solo in territorio: in caso di costituzione di società e relativa partecipazione al capitale sociale, una volta pagato il 17% o in caso di agevolazioni, l’ 8,5% di tasse, nonché il 5% di ritenute sui dividendi effettivamente distribuiti, non sono dovuti altri oneri o tributi.

Diverse le modalità previste dal legislatore per l’ottenimento della residenza.

 

Queste le principali:

1. Residenza per motivi economici
l’investitore che viene a San Marino e sottoscrive il 51% del capitale sociale di una società di diritto sammarinese può chiedere la residenza per motivi economici. In primis l’investitore è tenuto ad assumere da 1 a 3 dipendenti a seconda del tipo di attività svolta. Vi sono infatti settori di attività ritenuti strategici per lo sviluppo della Repubblica, in relazione ai quali e in un’ottica di incentivazione degli stessi, è previsto un impegno occupazionale più basso a carico dell’imprenditore: una sola persona assunta dalla lista di collocamento in luogo dei tre richiesti nel caso in cui l’attività rientri in diversa categoria. E’ inoltre previsto il versamento di un deposito a garanzia degli impegni assunti di euro75.000,00 aumentato a euro 150.000,00 dal secondo anno. Dopo il terzo anno può essere convertito in acquisto immobiliare di pari valore sul quale sarà iscritta una garanzia a favore dello Stato per il rispetto degli impegni assunti dall’investitore.

2. Residenza ordinaria
È concessa da una commissione politica: la Commissione esteri. La domanda deve essere collegata allo svolgimento di un’attività economica a San Marino e comporta la presentazione di un business plan. Il soggetto investitore si deve impegnare a investire 2-300.000 euro per l’acquisto di un immobile, nonché ad assumere 2-4 dipendenti, secondo una tempistica scandita dallo stesso business plan. Ottenuta l’autorizzazione il soggetto si potrà iscrivere nella popolazione residente e successivamente potrà richiedere il ricongiungimento familiare.

3. Residenza elettiva
In questo caso è necessario effettuare un investimento immobiliare di euro 500.000,00 ovvero  350.000,00 con presentazione di un progetto di ristrutturazione del costo di almeno 150.000,00. In alternativa all’acquisto immobiliare l’interessato può depositare presso un Istituto bancario sammarinese una somma di euro 600.000,00 da destinare all’acquisto di titoli di Stato di San Marino.

4. Residenza startup
Gli amministratori e soci che sono dipendenti di imprese qualificabili a norma del Decreto 73/2019 e successive modifiche “Start Up ad alta tecnologia” possono ottenerla residenza per se stessi ed i propri famigliari.

5. Residenza a regime fiscale agevolato
Chi produce redditi fuori dal territorio della Repubblica di San Marino può richiedere la residenza e avvantaggiarsi di un regime fiscale con aliquota unica al 7% sul netto frontiera (con una tassazione di importo minimo di euro 10.000,00 e massimo di euro 100.000,00).

Il diritto erariale per avanzare la richiesta è di euro 1.000,00 e il richiedente ha l’onere di dimostrare di essere economicamente autosufficiente, anche nei riguardi dei familiari conviventi, nonché di poter godere di una abitazione nel territorio di San Marino in locazione o in proprietà.

La domanda di residenza verrà valutata entro 60 giorni dalla presentazione.Chi beneficia di tale residenza non può essere assunto come dipendente nel settore pubblico e deve munirsi di assicurazione sanitaria.

6. Residenza per i pensionati
Coloro che godono di un trattamento pensionistico e non producono redditi sul territorio sammarinese, possono richiedere la residenza nella Repubblica di San Marino a condizione che godano di redditi annui superiori a 50.000,00 euro o posseggano un patrimonio mobiliare non inferiore ad 300.000,00 euro.

Il pensionato residente sarà soggetto ad una imposizione fiscale del 6%, ferma restando l’eventuale tassazione applicata dal Paese erogatore della pensione.

Il diritto erariale per avanzare la richiesta è di euro 1.000,00 e il richiedente ha l’onere di dimostrare di essere economicamente autosufficiente, anche nei riguardi dei familiari conviventi, nonché di poter godere di una abitazione nel territorio di San Marino in locazione o in proprietà.

La domanda di residenza verrà valutata entro 60 giorni dalla presentazione. Chi beneficia di tale residenza non può essere assunto come dipendente nel settore pubblico e deve munirsi di assicurazione sanitaria.

La Carlo Biagioli srl garantisce un servizio “chiavi in mano” per l’espletamento di tutte le pratiche burocratiche e amministrative necessarie all’avvio di una nuova attività economica in Repubblica di San Marino.

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